Specialmente per gli italiani le tradizioni (e le superstizioni, ahimé!) riguardanti la sposa durante il giorno delle proprie nozze sono una cosa molto, molto seria.
“Una cosa vecchia e una nuova; una cosa prestata e una regalata; qualcosa di blu” recita un vecchio detto, ma quante volte ho sentito nel mio atelier di Fabriano (www.giorgiaf.it) qualche ragazza in procinto di sposarsi andare all’affannosa ricerca di un oggetto, un qualcosa che le garantisse l’appoggio della Dea Bendata…
Una cosa vecchia e una nuova… Come simbolo del passato e del futuro, del cammino che si è percorso fino al momento del grande passo e del nuovo cammino che si intraprenderà in unione con colui che si ama. Ciò che di nuovo indosserete dovrebbe rappresentare il futuro, magari qualcosa di regalato dai suoceri per le nuove gioie e le sfide che dovrete affrontare insieme al vostro futuro marito.
Una cosa prestata e una regalata… Normalmente sono le mamme che presteranno qualcosa alla sposa a simboleggiare coloro che ci saranno vicini sempre e comunque. Il regalo invece viene solitamente dai testimoni o dagli amici più cari, che ci amano e ci stimano contribuendo anche loro al nostro futuro.
Una cosa blu… Simbolo di fedeltà, purezza e sincerità nell’atto del matrimonio. Questa può essere anche unita al regalo da parte degli amici (tipo una giarrettiera blu) anche se ci sono altre fantasiose possibilità. Oppure la cosa vecchia potrebbe essere l’abito o un paio di orecchini con zaffiri blu.
Si dice poi che sia importante che lo sposo non veda l’abito prima delle nozze perché si crede porti sfortuna e possa anche essere causa di una rottura prematura. Sono credenze sì, ma quante di voi, fino ad oggi, si sono attenute a queste piccole superstizioni? In fondo un po’ di fortuna aiuta…non siete d’accordo?